Cos'è la domotica?

In questo articolo vogliamo aprire una finestra sull’affascinate mondo della domotica e su tutto ciò che ruota intorno ad essa, cercando di rispondere alle domande che si potrebbero porre sia chi è a digiuno di tecnologia ma anche chi conosce questo mondo ma nutre ancora molte perplessità e riserve al riguardo.

Domotica - Blog di SSLS+
Smart Home

Introduzione

In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande tipo:

  • Una casa con la domotica rende la vita più facile?
  • Cos’è un Impianto domotico?
  • In una casa domotica posso monitorare e ottimizzare i consumi?
  • In una casa domotica posso gestire il comfort mio e della mia famiglia?
  • Ma con tutti questi dispositivi connessi non è che mi “spiano” o rubano i miei dati?
  • Ma realizzare un impianto completamente domotico costa troppo?
  • Un impianto domotico è scalabile e hai sempre la necessità di tecnici super specializzati?

In Diot pensiamo che la nostra casa è uno specchio della nostra identità e che rappresenta chi siamo ma soprattutto chi vorremmo diventare. In tal senso la domotica può aiutarci ad avere un ambiente che ci consente di prenderci cura di noi stessi e della salute nostra e dei nostri cari, consigliando delle soluzioni che migliorano la qualità degli ambienti diminuendo lo stress della vita quotidiana. Quindi l’introduzione al mondo della domotica e dei suoi dispositivi nella nostra casa deve essere un vantaggio per la famiglia sia in termini di comfort e salubrità degli ambienti ma anche in termini di controllo e gestione dei consumi energetici, senza però avere il dubbio che qualcuno possa “spiare” le nostre azioni o possa interferire nella nostra privacy. Ed infine “last but not least” in questo articolo vogliamo mostrarvi come SSLS+ risponde alle suddette domande .


Domotica, IoT, smart home e building automation: chiariamoci le idee.

Nel meraviglioso ambito domotico ci sono parecchi termini e differenti inglesismi che possono rendere la conoscenza e comprensione di tale mondo un po’ ostico, utilizzando una delle parole chiavi di SSLS+ “semplicità” cercheremo di mostravi questo mondo con semplicità a partire da cos’è la domotica e la terminologia utilizzata in tale ambito. La domotica è stata nel tempo per lo più associata al concetto di gestione automatica o semplificata delle apparecchiature interne ad un’abitazione, in modo da permettere all’uomo di interagire con un ambiente domestico capace di soddisfare le proprie esigenze in maniera semplice. Il termine “domotica” ha origini antiche: più precisamente, rappresenta l’unione tra le parole “domus” (che in latino significa casa) e il suffisso greco “ticos” (che indica la disciplina di applicazione). L’origine etimologica aiuta anche a capire il significato di questa parola. In un sistema domotico i dispositivi e le funzioni ad essi connessi si attivano in maniera coordinata e gestita, in maniera tale da migliorare la qualità della vita della ambiente domestico. Detto in termini differenti un impianto domotico è quel sistema che, attraverso l’impiego di tecnologie e dispositivi adatti, consente agli abitanti della casa di gestire anche a distanza l’automazione della stessa. La domotica può essere applicata:

  • all’illuminazione, infatti può dare la possibilità di gestire accensione, spegnimento, regolazione delle luci in funzione a determinate richieste da parte dell’utente;
  • alla termoregolazione consentendo di gestire la temperatura in maniera capillare all’interno dell’abitazione;
  • alla gestione dell’aperture di una casa;
  • alla gestione dei multimedia quali impianti audio e video;
  • alla gestione dell’irrigazione del giardino;
  • alla videosorveglianza;
  • alla gestione dei carichi di corrente dando la possibilità di monitorarli in funzione dei dispositivi connessi, evitando sovraccarichi.

Fra i termini più inflazionati quando si parla di domotica c’è il binomio IoT-Internet of Things e Smart Home.
Con Internet of Things-IoT si indica il sistema di dispositivi fisici che ricevono/trasferiscono/ processano dati in reti wireless in maniera automatica o semiautomatica. K. Ashton, che ha coniato il termine IoT, propone questa visione: “Se avessimo computer in grado di conoscere tutto ciò che c’è da sapere sulle cose, utilizzando dati raccolti senza alcun aiuto da parte nostra, saremmo in grado di monitorare e conteggiare ogni cosa e di ridurre notevolmente sprechi, perdite e costi. Potremmo sapere quando le cose devono essere sostituite, riparate o richiamate, e se sono fresche o hanno superato il loro momento”. Una applicazione della IoT è sicuramente la domotica, ed SSLS+ unisce e fa proprio questi due termini. Una smart home è una casa che è sempre connessa che consente di gestire in maniera wireless gli impianti e i dispositivi al suo interno. Va da sé che una smart home e IoT sono un’accoppiata vincente, una casa connessa in maniera wireless ovvero senza fili e senza cablaggi questa è la domotica oggi e il sistema SSLS+. Infine spesso si fa confusione con il termine building automation che indica invece l’automazione delle funzioni degli impianti di un edificio non ad uso abitativo, come ad esempio un albergo, una scuola, o un ospedale. Building automation e domotica possono sembrare concetti simili, ma in realtà esistono delle differenze tra i due termini. Sebbene sia la domotica che la building automation hanno lo stesso fine, ovvero migliorare la qualità della vita delle persone negli ambienti, la differenza, sta nella dimensione dell'ambito applicativo: la domotica si riferisce all'ambiente domestico e alla possibilità di gestire i dispositivi all'interno della propria abitazione mentre la building automation è orientata al miglioramento di un edificio con tecnologie che permettono di gestire gli impianti tecnologici, le reti di comunicazione e le reti informatiche che si interfacciano anche con le reti pubbliche.

Rendere domotica una casa in ristrutturazione

Ristrutturare scegliendo di includere una soluzione domotica ha differenti vantaggi sia indiretti che diretti. Fra i vantaggi indiretti ci sono le detrazioni fiscali previste con l’Eco Bonus e soprattutto il vantaggio che l’immobile grazie all’impianto domotico aumenta il suo valore di mercato. Fra i vantaggi diretti che si acquisiscono grazie alla domotica ci sono un risparmio sui costi energetici, una maggiore comodità degli ambienti determinata da una gestione semplificata ed intuitiva delle attività di accensione e gestione dei dispositivi. Inoltre i sistemi domotici come SSLS+ consentono di predisporre una facile implementazione di dispositivi IoT aggiuntivi nella nostra abitazione senza rimettere mano all’interno del sistema/impianto. In tal senso SSLS+ si presta perfettamente alle ristrutturazioni poiché non necessitando di ulteriori cablaggi non richiede la realizzazione di nuove tracce al muro. SSLS+ si adatta alle soluzioni domotiche di ristrutturazione ove non si vogliono realizzare nuove tracce per ulteriori cablature e si vuole comunque ottenere una domotica capillare. Inoltre l’impianto SSLS+ si presta anche alla domotizzazione parziale della casa, consentendo di domotizzare solo alcune parti o di utilizzare la domotica solo per alcuni aspetti.

Rendere domotica una casa in costruzione

Realizzare una casa domotica in fase di costruzione oltre a portare con sé tutti i vantaggi diretti annoverati nella ristrutturazione consente di gestire al meglio i costi di realizzazione dell’impianto elettrico e nel caso di costruzioni che utilizzano SSLS+ di abbattere i costi di realizzazione dell’impianto elettrico. Nel caso dei sistemi domotici sul mercato, che utilizzano ulteriori cablaggi e la tecnologia KNX per la comunicazione fra i dispositivi domotici la realizzazione di un impianto domotico comporta una spesa extra; determinata dai cablaggi ulteriori e dall’armadiatura necessaria per il sistema. In sintesi, un impianto con tecnologia KNX è costituito da dispositivi domotici di sistema e un mezzo trasmissivo (impianto cablato TP1: cavo bus a due conduttori intrecciati).
Utilizzando la soluzione proposta da SSLS+ nel caso di nuove costruzioni si avrà un risparmio economico:

  • all’illuminazione, infatti può dare la possibilità di gestire accensione, spegnimento, regolazione delle luci in funzione a determinate richieste da parte dell’utente;
  • rispetto agli impianti elettrici tradizionali poiché non dovranno essere realizzate le connessioni trasversali fra presa e interruttore, quindi l’impianto elettrico potrà essere realizzato solo passando l’alimentazione in un anello basso senza interruzioni e tracce / tubature per gli interruttori. Difatti questi in SSLS+ sono alimentati a batteria;
  • rispetto ai sistemi domotici in commercio, poiché non sono previsti né il costo dei cavi, della relativa manutenzione né degli armadi rack , e non è previsto il costo di un tecnico installatore qualificato.

Vantaggi e svantaggi di una casa domotica

La domotica consente l’automazione di differenti elementi che altrimenti non potrebbero essere gestiti e soprattutto controllati alla stessa maniera, portando con sé una gestione più agevole e comoda della casa che potrà raccoglie memorizzare e apprendere le abitudini degli abitanti e ricrearne in ogni momento della giornata delle condizioni di comfort ottimali. Le interfacce di controllo e le impostazioni sono personalizzabili in base alle caratteristiche della casa e alle esigenze dei suoi abitanti ma soprattutto sono facili ed intuitive da utilizzare. Inoltre una casa domotica porta con sé un impatto eco-friendly sull’ambiente grazie al controllo e monitoraggio dei consumi generando oltre che benefici sull’ambiente anche un risparmio economico. Un ultimo vantaggio, già precedentemente menzionato, è che un impianto domotico impreziosisce la casa e fa aumentare il suo valore di mercato.
Ma come ogni cosa, la domotica ha un rovescio della medaglia e alcuni svantaggi noti. In Diot abbiamo realizzato un’indagine di mercato per comprendere i principali svantaggi esistenti nella domotica pre-esistente ad SSLS+. Il principale è determinato dal costo di installazione o dell’integrazione degli impianti domotici che spesso si rivelano delle operazioni dispendiose. Per questo motivo in SSLS+ abbiamo lavorato sodo per mettere a punto un sistema autoinstallante e configurabile via software dal proprietario dell’abitazione senza l’ausilio e il costo di un tecnico installatore. Un altro svantaggio è che trattandosi di sistemi informatici possono incorrere negli errori o malfunzionamenti tipici, un virus o un bug potrebbero portare ad un blocco dell’applicazione. Per questo in SSLS+ si è scelto di far lavorare l’applicazione in una rete locale chiusa e più protetta da possibili virus e bug e solo in alcuni casi far scaricare aggiornamenti via Internet. Infatti ogni impianto SSLS+ ha il proprio server locale che consente un isolamento dalla rete Internet e lavora con una propria WiFi crittografata. Inoltre in SSLS+ abbiamo un’intera equipe di ricerca e sviluppo che si occupa in collaborazione con la Scuola IMT di Lucca di cybersecurity e criptografia per il sistema SSLS+. Infine uno degli svantaggi emersi dalle nostre ricerche di mercato è il reperire un tecnico qualificato in grado di installare un impianto domotico. Infatti sebbene la domotica sia uno dei settori che negli ultimi anni ha avuto un grande sviluppo, la presenza di tecnici specializzati sul territorio italiano non è uniforme e la scarsità fa lievitare i prezzi. Per tale ragione in SSLS+ non sarà necessario un tecnico specializzato in domotica ma un tecnico elettricista si occuperà dell’impianto come un tradizionale impianto elettrico, via software in maniera user-friendly il proprietario dovrà gestire solo gli accoppiamenti presa-interruttore e la definizione delle stanze ma il sistema è auto-installante.

La domotica e la privacy

Una delle maggiori perplessità e paure che è emersa da chi non vuole un impianto domotico in casa è determinata dall’idea che possano essere raccolti dati sensibili sulle abitudini degli abitanti della casa e che tali informazioni possano essere veicolate in maniera malevola. Sicuramente le soluzioni domotiche consentono di raccogliere un’ingente mole di dati sul funzionamento dei dispositivi connessi e sul comportamento delle persone che li utilizzano. Ad oggi i player del settore possono utilizzare i dati per effettuare una migliore profilazione degli utenti o per offrire consigli sugli acquisti più mirati. In termini di privacy le aziende operanti in Europa nel settore devono dimostrare di essere conformi al GDPR e i soggetti che in futuro vorranno entrare nel mercato europeo dovranno rispettare gli standard di sicurezza per poter vendere prodotti smart e garantirne la sicurezza dei dati raccolti e trasmessi. In SSLS+ per garantire un ulteriore sicurezza agli utilizzatori dell’impianto i dati restano immagazzinati nella centralina locale e non sono trasmessi esternamente alla casa; permangono in un sistema chiuso all’interno dell’impianto, nessuno saprà cosa accade in una casa se non è esplicitamente richiesto dal proprietario di connettersi alla sua abitazione e ai dati in essa contenuta. Inoltre in SSLS+ i dati raccolti vengono utilizzati dal sistema di intelligenza artificiale interno al sistema per suggerire agli abitanti della casa le condizioni di comfort e di consumo ottimali. In SSLS+ tali dati non sono trasmessi e raccolti esternamente per attività di marketing e profilazione degli utenti.

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