Come abbassare i consumi delle bollette con una Smart Home

Uno dei vantaggi della Smart Home è la riduzione degli sprechi. Ma in che altri termini si riducono i costi in bolletta? Con un sistema domotico si ha risparmio concreto? In questo articolo faremo luce su queste tematiche.

Domotica - Blog di SSLS+
Risparmio energetico con la domotica

Introduzione

Uno dei vantaggi della Smart Home è la riduzione degli sprechi grazie a:

  • monitoraggio energetico della casa;
  • gestione in remoto della casa, tramite gli scenari, che permette con semplicità di attivare per esempio luci o elettrodomestici solo quando necessario.

Ma in che altri termini si riducono i costi in bolletta? Con un sistema domotico si ha risparmio concreto? In questo articolo faremo luce su queste tematiche.


Azioni nella domotica per abbassare i costi delle bollette

In una casa domotica attraverso l’aggancio degli oggetti smart alla centralina e al controllo della casa attraverso il monitor centrale o l’app del sistema è possibile gestire in maniera semplice e veloce l’intera casa ma anche i consumi. Si agisce in particolare sull’energia elettrica di tutti i dispositivi della casa. Su cosa si può agire usufruendo del comfort della domotica e allo stesso tempo risparmiando sui consumi? Puoi ad esempio:

  • Gestire il comportamento delle luci e del riscaldamento: adottando uno stile di vita robotizzato il costo luce kwh in bolletta sarà minore, evitando di conseguenza l’innalzamento dei prezzi. Il riscaldamento e il raffreddamento possono essere accesi e spenti, o alzati e abbassati a seconda delle necessità, in base alla presenza o meno di attività in una stanza. Se non c'è nessuno, perché pagare per riscaldare o raffreddare stanze vuote? Il semplice risparmio accumulato grazie all'aggiunta di un sistema di climatizzazione automatizzato può raggiungere una somma significativa nel corso dei mesi. Combinata con altri aspetti di una casa automatizzata, questa funzionalità può avere un impatto significativo sul consumo energetico complessivo. Le luci possono essere attenuate automaticamente o programmate tramite gli scenari per spegnersi in momenti chiave della giornata, ad esempio quando si va a letto. Quante volte capita di esservi messi a letto per poi accorgervi di aver lasciato una luce accesa in un'altra stanza? Con il controllo dell'illuminazione non è necessario alzarsi per andare a spegnerla. La comodità sta nel premere un solo pulsante per spegnere tutte le luci della casa. Non è quindi più necessario ricordarsi di spegnere le luci dopo essere usciti da una stanza, una preoccupazione particolare in una casa con bambini; ora è possibile farlo da qualsiasi luogo. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio sulla bolletta elettrica.
  • Monitorare e gestire i tuoi elettrodomestici e dispositivi: in caso di consumi eccessivi e di perdite sarai informato sullo stato di funzionamento degli strumenti della tua casa. Vi è mai capitato di lasciare un dispositivo acceso per sbaglio mentre uscivate di casa in tutta fretta? Magari stavate partendo per le vacanze o stavate andando al lavoro e ve ne siete dimenticati. Il vostro sistema di automazione può essere programmato per controllare la casa e spegnere o modificare tutti i dispositivi elettronici ancora in funzione. Si tratta della modalità “OFF All impianto” che consente di avere la certezza di non aver dimenticato nulla e fornisce un ulteriore strumento di risparmio energetico.

Efficienza energetica e monitoraggio dei consumi in SSLS+

Da uno studio condotto dall’università di Roma 3 insieme a Diot sono state delineate delle linee guida per “suggerire” o “attuare” strategie per il miglioramento dell’efficienza energetica o quanto meno la riduzione dei consumi tramite SSLS+. Tale studio si basa sulle classificazioni delle classi energetiche degli edifici, e sulla classificazione degli elettrodomestici di uso comune. Tra i parametri ambientali da monitorare è interessante controllare al fine energetico la temperatura ambientale, la presenza di individui in un determinato ambiente e il livello di luminosità. Questi parametri vengono individuati in ragione delle azioni che possono essere svolte in “autonomia” da parte del sistema domotico, al fine di ridurre l’assorbimento di energia elettrica. Per attuare le eventuali azioni il sistema domotico dovrà poter accendere o spegnere determinate apparecchiature (di seguito switch on/off) ed eventualmente regolare la corrente assorbita tramite regolatori di potenza. Dallo studio effettuato è emerso che per quanto riguarda le apparecchiature una prima classificazione di quelli che consumano di più è la seguente:

  • Refrigeratori (frigoriferi, congelatori). Questa classe di dispositivi ha la particolarità di non presentare particolari picchi di consumo durante la giornata e, considerando un certo numero di apparecchi per un lasso di tempo, una curva ben distribuita.
  • Illuminazione. Questa è la parte che negli ultimi 15 anni ha avuto le maggiori modifiche. Infatti, nei primi anni 2000 erano presenti 4 tipi di lampade diverse: lampade a incandescenza (all’epoca rappresentavano l’80% dei consumi), lampade alogene, lampade fluorescenti non compatte (neon) e compatte. Oggi troviamo quasi esclusivamente lampade fluorescenti e a LED, che rappresentano in entrambi i casi tecnologie con più basso consumo.
  • Grandi elettrodomestici a uso programmato (lavatrice, lavastoviglie). La caratteristica di questi elettrodomestici è l’elevato consumo, ma un utilizzo relativamente basso in termini di tempo (da 1 a 4 ore al giorno).
  • Elettrodomestici a uso occasionale o di breve durata (rasoi elettrici, asciugacapelli, aspirapolvere, ecc). Questi elettrodomestici hanno tempi brevi di utilizzo (solitamente al di sotto della mezz’ora), e in alcuni casi sono oggi realizzati tramite sistemi ricaricabili (che garantiscono un basso assorbimento di energia).
  • Elettrodomestici usati per cucinare (forni, robot da cucina, forni a microonde, fornelli elettrici). La caratteristica di questi apparecchi è il loro uso in un luogo specifico (cucina) e per uno scopo specifico.
  • Sistemi di riscaldamento dell’acqua. Sebbene oggi giorno più rari, i sistemi di riscaldamento elettrico dell’acqua sanitaria tramite boiler rappresentano uno dei sistemi a maggior assorbimento elettrico.
  • Apparecchi audiovisivi, di intrattenimento e personal computer. In questa parte raccogliamo tutto un insieme di elettrodomestici a basso assorbimento (solitamente al di sotto dei 400 W), che vengono utilizzati all’interno delle nostre case per scopi di lavoro o intrattenimento.
  • Sistemi di riscaldamento ambientale elettrico o sistemi di condizionamento. A questa classe appartengono i sistemi per il riscaldamento/raffrescamento dell’ambiente, che trovano largo uso all’interno delle nostre case.

La precedente classificazione permette di fare le seguenti osservazioni.

  • In molti casi il monitoraggio dei consumi della singola apparecchiatura non dà informazioni per una riduzione dei consumi, ma può essere utile per rilevare anomalie nei consumi stessi.
  • Nel caso di apparecchiature per l’illuminazione si può da una parte pensare di monitorare il consumo, dall’altra di regolare la luminosità in base alla presenza/assenza di persone e al grado di illuminazione ambientale. Dopo aver monitorato il consumo si può suggerire un’azione o implementarla in condizione di test in accordo con l’utenza, per poi individuare la performance conseguente.
  • Infine nel caso di apparecchiature per il riscaldamento/raffrescamento dell’ambiente si possono monitorare contemporaneamente l’assorbimento elettrico, la presenza di individui in un determinato ambiente e la temperatura dello stesso.

Tutti questi aspetti riportati sono stati presi in considerazione nella dashboard energetica di SSLS+ e quindi favorisce il risparmio energetico.

IoT e la domotica - Blog di SSLS+

Tecnologia nella domotica e dashboard energetica per monitorare i consumi

In SSLS+ per il monitoraggio dei consumi è stata realizzata una dashboard apposita che prende il nome di dashboard energetica. Questa consente di visualizzare lo stato del consumo energetico dell’impianto domotico in funzione delle condizioni ambientali.Per il monitoraggio dei consumi è essenziale utilizzare una tecnologia ben precisa. Ricordiamo che il consumo energetico di un’apparecchiatura può essere monitorato in maniera poco invasiva a partire dall’assorbimento di corrente da parte dell’apparecchiatura stessa.
In SSLS+ gli indicatori energetici sono stati riprodotti nella Dashboard Energetica. In funzione dell’indagine condotta da Diot e Roma3 si sono individuate quattro macro aree di indicatori per un edificio ad uso civile:

  • indicatori di performance per monitorare il consumo legato al riscaldamento/raffrescamento, con informazioni sulla presenza di individui in casa e sulla temperatura ambientale;
  • indicatori di performance per monitorare il consumo legato all’illuminazione giornaliera con infor¬mazioni sulla luminosità rilevata dal sensore;
  • indicatori per monitorare eventuali fault detection dei grandi elettrodomestici e delle apparecchia¬ture per il freddo;
  • Indicatori per monitorare i consumi aggregati per singola stanza.

Conclusioni

Pensare quindi ad una smart home e ad un sistema domotico permette una gestione più serena della quotidianità e un effettivo risparmio finale. I vantaggi quindi sono molteplici, soprattutto in questo periodo di rincari dell’energia. SSLS+ permette infatti di gestire tutti gli aspetti riportati in questo articolo per ottimizzare i consumi grazie soprattutto alla Dashboard e al sistema di intelligenza artificiale (per ulteriori dettagli leggi il precedente articolo).


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