IoT per la Domotica

Introduzione

I dispositivi IoT sono sempre più diffusi, ma che differenza c’è tra IoT e Domotica? Se fai confusione nel distinguere le due cose, leggi questo articolo per chiarirti le idee! La tecnologia IoT-Internet Of Things indica un insieme di tecnologie che permettono di collegare a Internet qualunque tipo di apparato. Lo scopo di questo tipo di soluzioni è quello di monitorare, controllare e trasferire informazioni per poi svolgere azioni conseguenti. Quindi queste tecnologie raccolgono informazioni dall'ambiente circostante in maniera wireless e creano una rete di dispositivi intelligenti che comunicano e collaborano fra loro. Questi dispositivi IoT possono interagire con la rete e trasferire dati ed informazioni. L’oggetto interagisce con il mondo circostante, in quanto è dotato di “intelligenza”, ovvero reperisce e trasferisce informazioni tra rete internet e mondo reale. In questo articolo esamineremo i modi più popolari per utilizzare le tecnologie IoT in un ambiente domestico.

Cosa sono i dispositivi IoT?

IoT è l’acronimo di Internet of Things o Internet delle Cose. Con questa dicitura si intende il flusso nello sviluppo tecnologico in base al quale, attraverso la rete Internet, potenzialmente ogni oggetto acquista una propria identità nel mondo digitale. La base di questo concetto sono gli oggetti “intelligenti” tra loro interconnessi in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate. I sensori IoT sono facilmente controllabili attraverso l’uso di app per smartphone. Dispositivi come sistemi di sicurezza, illuminazione o spine intelligenti possono semplificare la vita domestica. Facciamo qualche esempio pratico che ti aiuterà a capire meglio di cosa stiamo parlando. Se si parla di illuminazione domestica, essa può adattarsi automaticamente alle esigenze personali: quando si entra in casa, l'illuminazione può essere accesa automaticamente senza la necessità di premere un pulsante. Nella cucina invece, i dispositivi IoT possono rendere il processo di cottura più sicuro e facile. I sensori intelligenti possono controllare che non ci sia fumo e monossido di carbonio, o che i livelli di temperatura e umidità siano giusti.

IoT e la Domotica

Come abbiamo visto fino ad ora, possiamo affermare che i dispositivi IoT sono indipendenti l’uno dall’altro e ciascuno risponde a una specifica richiesta. Si tratta quindi di soluzioni che possono adottarsi in casa come in altri contesti senza connessioni con fili, ma solo connessione diretta al Wi-Fi. L’impianto domotico è un sistema che copre tutte le aree e i differenti aspetti di un’abitazione, si può dire che la domotica è il cervello mentre i differenti dispositivi IoT sono le mani/le braccia ma anche il nostro naso/la nostra/vista etc. Con l’impianto domotico coordiniamo e gestiamo tutti i device IoT. La domotica è spesso prevista in fase di costruzione o ristrutturazione di un appartamento, quindi necessita spesso di avere un progetto a monte e quindi di lavori invasivi, a differenza dell’inserimento dei singoli dispositivi IoT.

IoT ed SSLS+: cosa si può fare con SSLS+

SSLS+ è un sistema domotico WiFi che non necessita di cablaggi per gli switch e di conseguenza di lavori invasivi, sia se si tratta di una casa in cui si vuole integrare il sistema e sia se si tratta di una casa ancora in fase di costruzione. I dispositivi IoT che sono previsti nel sistema non usano bus dati dedicati (KNX) ma le operazioni che richiedono per la realizzazione e il funzionamento del sistema sono azioni minimali. Non necessita di un professionista per essere installato in casa, ma SSLS+ è autoinstallante e completamente in WiFi. Anche il settaggio e lo spostamento di un interruttore vengono effettuati in maniera semplice dall’utente stesso. Tramite Web Application si possono organizzare gli scenari per automatizzare delle azioni in delle particolari stanze. I device IoT permettono poi di monitorare non solo i consumi energetici, ma anche il livello di comfort. Anche in assenza di internet, inoltre è possibile accedere al sistema e controllarlo senza avere dati in cloud.

Vantaggi di IoT in casa

I sensori IoT possono migliorare significativamente la qualità della vita sia per il livello di comfort ma anche per la sicurezza. Possono informare gli utenti tramite l'app su eventuali intrusi, siano essi umani o animali oppure dare un allarme nel caso di condizioni ambientali non ottimali in qualche stanza dell’abitazione. La temperatura, l'umidità e l'illuminazione possono essere adattate con l'aiuto dei controllori. Con i sensori di rilevamento di temperatura o umidità o ancora del monossido di carbonio, è possibile avvertire una temperatura troppo alta ma anche prevenire ad esempio l'avvelenamento da monossido di carbonio nel caso di incendio.

La Sicurezza di IoT

In generale, quando si parla di sicurezza dei dati ci si riferisce sempre a un tema rilevante e al centro dell’attenzione. Anche il tema della Privacy è fondamentale. I consumatori oggi spesso non fanno caso nel condividere con facilità i propri dati personali, ma gli enti regolatori hanno iniziato da tempo a interessarsi dei risvolti legati alla gestione dei dati raccolti dai dispositivi IoT tramite il Regolamento europeo UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (GDPR - General Data Protection Regulation), valido dal 25 maggio 2018. Tale legge deve essere sempre rispettata da qualsiasi sistema e con l’uso di IoT è importante fornire all’utente informazioni inerenti all’utilizzo dei propri dati. In SSLS+ i dati non andranno mai su server esterni alla tua abitazione e non ti servirà accesso ad Internet. Non esiste infatti un cloud che gestisce i dati, ma viene controllato tutto su una centralina interna di alta prestazione ma a basso costo.

IoT e consumi energetici

L’IoT consente un controllo capillare delle grandezze e quindi una gestione pervasiva degli sprechi e dei consumi. L'IoT permette di tracciare i profili dei consumi e quindi l'osservazione dei dati nel tempo. In altri termini l’intento dell’IoT è sviluppare risorse che permettano di sfruttare i dati raccolti dagli apparecchi connessi per effettuare analisi; ciò allo scopo di fornire previsioni accurate sullo stato della rete dei consumi. Avere quindi una panoramica tramite IoT dei consumi inerenti ad esempio illuminazione, riscaldamento o grandi elettrodomestici può comportare una consapevolezza dell’uso o abuso che si fa in casa e comportarsi di conseguenza in modo da gestirli correttamente e risparmiare sui consumi.

Conclusioni

IoT e domotica sono quindi due termini e concetti interconessi, ma come abbiamo visto presentano degli aspetti comuni ma anche molto diversi. D-IoT vuole unire le value proposition di queste due tecnologie per ottenere una domotica sicura ma pervasiva e confortevole. Difatti con SSLS+ è possibile avere un sistema domotico che integra dispositivi IoT con il vantaggio di ottenere un impianto domotico senza lavori invasivi e di professionisti che lo installano.